Poesia, questa sconosciuta

Quando si parla di domeniche strane.
Stamattina ho avuto la strana occasione di partecipare ad una "manifestazione cultural/poetica": in sostanza un sedicente premio di poesia tra sedicenti poeti.
Penso di non aver mai assistito ad un tale assembramento di cariatidi e sfigati in vita mia.
Quando mi parlano di poesia io penso sempre ad un mezzo per comunicare emozioni, sensazioni, vita (vedi Salinas): la maggior parte dei presenti a questa premiazione era costituita invece da autocelebranti svenditori di aggettivi che ritengono l’apice della liricità utilizzare tre attributi (possibilmente in contraddizione tra loro) davanti ad un sostantivo tanto per rendere la frase (non si può definirla strofa) il più criptica possibile.
Alcuni dei flash che potrei immortalare di questa lunghissima mattinata nella sala calda come un altoforno:

– la ragazzina vestita come Barbie Raperonzolo che scende dalla scalinata convinta di aver scritto il seguito della Divina Commedia

– l’altra ragazzina (ma andare a ballare no, vero?) che fa recitare dalla nonna (altra sedicente poetessa) una delle frasi che ogni quindicenne scrive nel proprio diario

– l’editore/presentatore vestito con smoking azzurro e completamente impomatato (un incrocio tra Dean Martin e Frank Sinatra nel senso peggiore del termine)

– lo psicologo narciso che, oltre a voler mostrare quanto figo fosse, ci teneva a dimostrare quanto la poesia potesse curare le malattie psichiche (e le sue malattie come sicurano, professore?)

– il consigliere comunale che nella notte ha dato di stomaco (grazie della comunicazione) e che vorrebbe tanto pubblicare queste poesie nelle pensiline dei tram: peccato si sia scordato che tra 2 settimane si vota e potrebbe non fare più in tempo

– la biondona ricoperta di brillantina e totalmente cotonata che legge "metafora" con l’accento sulla o….

– il personaggio uscito dai Soprano che dedica una melansa strofa alla biondona di cui sopra

– la "poetessa" calabrese che sembra recitare una romanza con tanto di mimica

– l’altra "autrice" che arriva con una camicetta aperta fino all’ombelico… e vi assicuro che NON era un bello spettacolo

– il ragazzo (si tromba poco, eh?) che gusta tanto gli applausi di circostanza da non voler più scendere dal palco

– l’autore che dice che la sua poesia premiata in realtà fa schifo

– l’ode ai Navigli dopo la quale volevo chiedere all’autrice per quale motivo non avesse citato le pantegane da 5 chili che allegramente rosicchiano le gambe dei passanti.

In tutto questo, però, c’è stato un momento di emozione.
Tra i premiati c’era un omino di 71 anni che in tutta la sua vita ha provato a scrivere poesie su poesie, venendo preso in giro per la loro opinabile qualità ma che, una volta, ne ha composta una realmente bella e, secondo me, superiore alla maggior parte di quelle sentite.
Quest’omino è arrivato a Milano raffreddato ed emozionato, ha guardato il palco come ipnotizzato per due ore, è salito lì sopra ed ha ritirato il suo premio mezzo commosso e mezzo entusiasta.
Lui non ha letto: un po’ era senza voce, un po’ era teso, ma questo ha poca importanza.
La cosa importante è che è stato il suo giorno ed il coronamento di un piccolo grande sogno che porterà sempre con sé.
Quell’omino è mio padre ed oggi ho provato per lui tanta tenerezza ed orgoglio: tra tanti pomposi ed arroganti, lui era lì con le sue parole e le sue vere emozioni.
Congratulazioni papà.

PS: in realtà una poesia molto piacevole l’ho sentita, scritta da un’anziana signora napoletana nel relativo dialetto ed in cui raccontava di come l’amore fosse uguale ad un concerto… un applauso ed un sentito ringraziamento a lei

Aries

Finché potrò continuerò ad osservare. Finché osserverò continuerò ad imparare. Finché imparerò continuerò a crescere. Finché crescerò continuerò a vivere.

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6 risposte

  1. Anonimo ha detto:

    Mi unisco alle congratulazioni a tuo padre. Di cuore.

    Tora

  2. Marcella ha detto:

    Sono contentissima per tuo papà , i miei più affettuosi complimenti!

  3. Aries ha detto:

    Saranno riferiti, grazie 🙂

  4. Anonimo ha detto:

    complimenti davvero di tutto cuore.

    sage

  5. Anonimo ha detto:

    Sai sempre come lasciare senza parole…Complimenti a parte..Leggi tra le righe, immagino capirai..
    E.

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