Stronzo Universo

Ho sempre istintivamente odiato frasi del tipo “le cose accadono quando meno te le aspetti” oppure “se una cosa deve succedere, succederà”. Le ho sempre odiate perché così fataliste da cozzare contro la mia convinzione che non esiste predestinazione ma solo il risultato delle scelte nostre e degli altri 8 miliardi di persone che condividono con noi il pianeta.

Però ogni tanto sembra che l’Universo tenga a ricordarmi che lui è molto più grande, complesso, incasinato, saggio e – ne sono certo – capace di prenderti per i fondelli di quanto io immagini ed ecco che finisco per vivere di botto una sovrapposizione di eventi che scardinano le mie convinzioni, che arrivano dal nulla per dirti “ecco, siamo qui nel momento in cui meno te lo aspettavi, ora prova a dire che è merito tuo e delle tue scelte”.

E io non posso rispondere sinceramente che sia così, perché il mio unico merito – se tale si può definire – è quello di essere me stesso e di restare aperto a ciò che il mondo può portare.

E a volte ciò che arriva è esattamente ciò che cercavi, a volte è quello di cui avevi bisogno e non lo sapevi e a volte è un mix delle due cose.

Perché poi, questo meraviglioso stronzo Universo, ogni tanto cerca anche di ribadirti alcuni altri aspetti: che la gioia, l’entusiasmo, la felicità, i sentimenti, si possono trovare in ogni confezione, in ogni luogo, in ogni situazione e che se ti fermi a vagliare solo quelle che nella tua testa sarebbero ideali finirai per perdere. Perdere le occasioni, perdere i momenti. Perdere, soprattutto, la felicità che stai cercando guardando da un’altra parte.

E quindi è lì, questo maledettissimo e meraviglioso Universo, a dirti che sì, tu devi fare il tuo, ma lui di te non si scorda. E magari a volte fa le cose in modo che proprio non possano andare diversamente. E se ti rifiuterai di vederle e farle tue allora sì che sarà colpa tua, perché se non sei pronto a riconoscere la bellezza, se non sei pronto a immergerti nella gioia, se ascolti più dubbi e paure che il cuore che batte, allora finisci per essere responsabile principale della tua infelicità, checché tu ne dica.

Non lo so, non so davvero se le cose accadano sempre quando meno te le aspetti. Forse la verità è che accadono se sei pronto ad accoglierle e se hai la fortuna e la capacità di riconoscerle nella loro essenza.

E allora, forse proprio allora, tu e l’Universo starete parlando la stessa lingua. E lui, per sfotterti, te lo ricorda con canzoni alla radio in momenti precisi. Perché è burlone così, lui.