Inquieto
Inquieto.
Inquieto perché per le ultime risposte potrebbero volerci ancora mesi o, più semplicemente, sa’l cazzo.
Che è vero che ormai non dovrebbe essere un problema, ma comunque gira il cazzo.
Inquieto perché io nei recinti che altri vorrebbero per me non ho intenzione di entrare. Neanche se dorati. Neanche se in buona fede. Non ci sono recinti in buona fede. Mai.
Inquieto perché non mi si dà per scontato. Mai. Non si dà per scontata che la mia risposta sia quella che vorrebbe il proprietario del recinto. Non si dà per scontato che io voglia ciò che altri vogliono.
Inquieto perché stasera pure il regolacapelli ha deciso di rompere le palle e quindi ho i capelli tagliati davanti e non dietro. E sì, ridete pure, riderei anch’io non mi girassero le palle.
E stasera va così.