Basta dirlo

18.30, negozio Carrera in Corso Buenos Aires. Devo cambiare un paio di pantaloni acquistati on line ma, dato che nel frattempo ne ho procurati altri, voglio prendere qualcosa di diverso. In Carrera mi hanno già detto che non ci sono problemi e di recarmi allo store.

Entro, scelgo, la commessa mi accompagna in cassa e lì sembra che si scateni un dramma. La cassiera sbianca, dice che sarà un casino, che devono vedere come fare.
Io spiego che in sede centrale mi hanno detto che non ci sarebbero stati problemi e lei mi risponde che “sì sì, però la procedura è, boh, ora vediamo”.
Mi chiede anche di far passare due persone dietro di me, perché vuole concentrarsi sull’operazione.
Inizio a pensare di aver chiesto la sostituzione del nucleo di un reattore nucleare, vi dirò.
La tizia, sempre vicina al panico, mi dice che sarebbe molto meglio se prendessi altri pantaloni, perché in quel modo il cambio sarebbe più facile: tentenno un attimo, ma dato che non ho bisogno di un altro paio di pantaloni, insisto perché provi a fare il cambio così e solo se impossibilitata valuteremo il da farsi.
Ovviamente sto iniziando a perdere la pazienza, ma cerco di non darlo a vedere.
La cassiera prende il pantalone quasi dovesse morderla, poi la ricevuta, la guarda, e…
– ah, ma anche noi li stiamo vendendo a questo prezzo. Allora non ci sono problemi!
– beh, sì, è un cambio di un prodotto comprato una settimana fa, i saldi erano già iniziati.
– ah, bene, bene! Poteva dirmelo, non avrei fatto problemi!
(perché, si sa, io leggo nel pensiero, come credono tutti i miei clienti)
– Scusi, ma io come facevo a sapere che quello era il suo problema? Lei ha solo detto che era un casino.
– Eh, sì, perché avrei dovuto caricare a una cifra diversa.
– Eh già.

Trovo inutile insistere, attendo che si decida a fotocopiare la ricevuta e lo scontrino (sembra che stiamo firmando un nuovo Patto Atlantico) e, finalmente, esco.
Alle 19.15.
E inizia a piovere.

Cosa celebri oggi?
Che il lunedì è andato meno peggio del previsto e, soprattutto, che domani potrebbe arrivarmi il pacco con l’ordine dinosauresco più fico mai fatto dal sottoscritto.

Aries

Finché potrò continuerò ad osservare. Finché osserverò continuerò ad imparare. Finché imparerò continuerò a crescere. Finché crescerò continuerò a vivere.

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