Dire

Avrei da raccontare un aneddoto relativo a un cliente, ma sarebbe troppo tecnico e perderebbe il senso.

Avrei da parlare delle polemiche su vaccini e omeopatia, ma onestamente mi sto stufando di lottare contro i mulini a vento e di rimanere amareggiato dalle posizioni di alcune persone. 

Avrei da sfogarmi su ritmi e umore, ma l’ho già fatto e non sarebbe nulla di nuovo.

Avrei da ribadire quanto io odi stirare, ma (ancora) non sarebbe alcuna novità.

Avrei da ringraziare dell’aria condizionata, ma l’ho appena fatto, è una frase, che altro vuoi aggiungere.

Avrei da dire che domani vado a vedere il documentario sui Beatles al cinema, ma tanto vado da solo, a voi cosa frega?

Avrei da dire che sto un po’ iniziando ad avere sulle palle la fiera di Rimini, ma per motivi miei e solo miei, quindi di nuovo a voi frega zero.

Avrei da dire che ho scritto undici pagine in tre settimane, ma penso interessi solo me e quei pochi folli che stanno gradendo ciò che leggono.

Avrei da dire cose, ma alla fine sembra non abbia o debba dire nulla, per cui per stasera la chiudiamo qui.

E questo, forse, dice più di tutto il resto.