82

Domani avresti compiuto 82 anni.

Strano pensarci, strano pensare che sono più di otto anni che non ci sei più, assurdo riflettere su quante cose sono successe da allora, su quanto la mia vita si sia rivoltata come un guanto più volte di quante potessi aspettarmi.

Avresti compiuto 82 anni.

Gli ultimi anni avevo sempre cercato di essere lì con te, quel giorno. Non lo chiedevi, perché tu ovviamente non chiedevi, ma altrettanto ovviamente te lo aspettavi. Come le zeppole a San Giuseppe.

Il vantaggio di lavorare in proprio, no? Decidere che per un giorno puoi non fatturare ma prenderlo per festeggiare il tuo compleanno.

O quello di tuo padre.

Ti faceva piacere, anche se ostentavi quasi indifferenza. Mi faceva piacere farlo. Andava bene così.

82 anni.

Domani, sai, parlerò davanti a un pubblico per la prima volta da anni: non sono nervoso, non particolarmente, non penso di potermi più davvero innervosire per questo tipo di cose, non se per faccia da culo ormai radicata o perché ti abitui a quasi tutto.

Eppure mi viene da pensare che tu, questo tipo di cose, non me le hai mai viste fare.

Insegnare.

Parlare davanti a un centinaio di persone.

Cose che magari avresti compreso, dato che il mio lavoro di sviluppatore, quello, era terra vaga e inesplorata.

No, non mi hai mai visto.

A dire il vero non hai mai praticamente visto nulla di ciò che mi riusciva bene. Forse è meglio così, perché so che da come eri diventato negli ultimi anni probabilmente non ne sarebbe uscito nulla di buono. Competizione, per quanto assurdo suoni, piuttosto che apprezzamento.

Lo so.

Ne sono consapevole.

Eppure so anche che un “sono fiero di te” mi è sempre mancato e dovrò convivere con la sua mancanza.

Sarà per questo che lo ripeto così spesso alle persone a cui voglio bene e di cui sono fiero?

Non lo so.

Ma tant’è, giochiamo con le carte che abbiamo in mano, no?

Va bene così.

So che mi volevi bene, va bene così.

Domani avresti compiuto 82 anni.

Domani parlerò davanti a un pubblico.

Se ti capita, butta un occhio: magari potresti esserne fiero.

Aries

Finché potrò continuerò ad osservare. Finché osserverò continuerò ad imparare. Finché imparerò continuerò a crescere. Finché crescerò continuerò a vivere.

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Una risposta

  1. giancarla ha detto:

    maledetto riesci a farmi piangere anche qua!!!

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