Scorci
Una giornata di lavoro intensa, ma produttiva, terminata con un’ora trascorsa a mangiare panettone, chiacchierare, ridere.
Un ritorno a casa in cui preparare la valigia per un paio di giorni.
Cena.
Poi sul divano a vedere Sense8.
E verso la fine, Stitch in braccio a dormire testa contro testa, una delle scene più natalizie che si potessero chiedere.
Qualche brivido.
Un po’ di malinconia.
La voglia di dire “ti voglio bene” a tutte le persone importanti.
La voglia di dirlo a chi non lo si può dire più.
Un brivido.
Il ricordo di una pelliccia grigia.
Un occhio lucido.
Un sorriso.
Le fusa di Stitch.