Rimedi

Ho comprato medicinali generici (che già così se penso a quanto costa l’aspirina negli Stati Uniti e il paracetamolo in UK viene da piangere).

Ho cucinato vellutata di zucca e verdure al forno.

Ho mangiato a orari strani.

Sono stato alla manifestazione libraria più triste del mondo, mi ci sono fermato sì e no 30 minuti e sono riuscito comunque a comprare un libro.

Ho deciso di fare due passi per bruciare un po’ di nervoso.

I due passi sono diventati quattro chilometri.

I quattro chilometri sono diventati “ma sì, arriviamo fin lì”.

“Arriviamo fin lì” è diventato “ma perché non oltre?”.

Alla fine sono stati 12 e rotti.

Ho comprato il primo cappello vero della mia vita, scoprendo che ho anche la testa grande.

Ho mangiato in un posto che si chiama Carasino e che vende, giuro, solo panini arrotolati fatti con pane carasau. Buono.

Sono tornato a casa, mi sono fatto un cappuccio in casa dopo anni che non capitava, mi sono lamentato del mal di piedi e del male alle gambe, ho litigato con Stitch per la poltrona e mi sono visto due episodi di Stranger Things.

Eh sì, forse un po’ di nervoso l’ho smaltito.

Cominciamo da qui, almeno.

 

La conversione british prosegue. (Ok, la felpa fa schifo e la faccia pure, ma l’acquisto andava immortalato. Forse)

Una foto pubblicata da aries1974 (@aries1974) in data:

Aries

Finché potrò continuerò ad osservare. Finché osserverò continuerò ad imparare. Finché imparerò continuerò a crescere. Finché crescerò continuerò a vivere.

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2 risposte

  1. giuseppe ha detto:

    oh my god!!!
    daiii ho appena mangiato!!!

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