Fuoco e ceneri
L’andare a vedere, quando possibile, film in lingua originale permette di scoprire cose che altrimenti si perderebbero; non mi metterò a fare l’ennesimo discorso sulla lingua originale contro il doppiaggio, rimango dell’opinione che ognuno dovrebbe poter usufruire di un’opera come meglio crede; personalmente vorrei poter avere più occasioni al cinema per vedere ciò che è fuori in quel momento in lingua originale, ma sembra che qualcosa pian piano si stia muovendo.
Oggi ero a vedere The Magnificent Seven (eravamo sì e no in dieci in sala, tristemente) e, a parte la difficoltà notevole nel seguire la pronuncia di vari personaggi, qualcosa mi ha colpito quasi per caso.
In una scena, il personaggio interpretato da Denzel Washington, sta dialogando con un altro. Nella versione italiana (che viene usata per i sottotitoli, in casi come questo) la frase che gli viene fatta dire è “Ognuno raccoglie quello che semina”.
In originale, invece, abbiamo un proverbio creolo che non conoscevo: “What you lose in the fire, you’ll find in the ashes”.
“Ciò che perdi nel fuoco, lo ritroverai nelle ceneri”.
Ora, non è mia intenzione stavolta stare a sindacare sull’adattamento, anche se penso che i due proverbi non vogliano proprio significare la stessa cosa. Ed è il significato, quello che mi interessa in questo caso.
“Ciò che perdi nel fuoco, lo ritroverai nelle ceneri”.
Il fuoco può distruggere tutto, puoi disperarti per ciò che hai perduto, puoi temere di non avere più niente, eppure puoi andare a cercare nelle ceneri e ripartire da lì.
Vero, si potrebbe obiettare che tra le ceneri spesso ci sono solo ceneri, ma la verità è che trovo questo proverbio una spinta alla speranza e al non mollare mai che dovremmo cercare di tenere stretta.
Nessuno dice che dopo la distruzione tutto sarà come prima. Il fuoco non lascia quasi nulla di intonso. Ma qualcosa, tra quelle ceneri, ci sarà. Qualcosa di diverso. Potrà sembrare poco. Potrà sembrare meno. Potrebbe diventare tanto. Addirittura tutto.
L’ho imparato e continuerò a impararlo, perché vivere secondo questo pensiero non è facile, per niente.
Eppure suona così bene: “What you lose in the fire, you’ll find in the ashes”.
Vero?