311. Come un timelord
La strada per cercare di chiudere alcuni casini passa anche per la richiesta di una (non piccola) somma di denaro in banca.
Dato che ultimamente la mia banca ha cambiato completamente l’organizzazione e il personale, ho preferito prendere un appuntamento tramite il sito per parlare direttamente e con calma con un impiegato: la procedura dal sito permette di indicare quale sarà l’argomento della richiesta, così da (immagino) far arrivare l’impiegato preparato.
Alle 11 di oggi mi è arrivata una mail: “Gentile ti inviamo in allegato i documenti dell’offerta di finanziamento che il gestore ti ha presentato in filiale il 17 febbraio 2016”.
Notevole servizio, vero?
Ancora più notevole se pensiamo che il mio appuntamento era alle 12 e che alle 11, quando è arrivata la mail non ero neanche uscito ancora di casa.
Ma, si sa, le banche sono ormai tanto avanti da essere in grado di viaggiare nel tempo meglio di un timelord.
Unico problema: l’allegato non c’era. Evidentemente il loro Tardis non è tarato per trasportare i pdf.
Già.