241. Priorità

Era da alcuni giorni che dovevo verificare l’opportunità di attivare un servizio richiestomi da un cliente.
Inizialmente il servizio sarebbe dovuto costargli circa 4/5 euro al mese, ma un sospetto (poi confermatosi) mi ha permesso di proporglielo a costo zero, fatti salvi soltanto i miei costi di uscita (che, comunque, ci sarebbero stati).

Lo chiamo.
– Ah, perfetto, dai, allora vediamoci mercoledì mattina, se puoi, così lo installi.
– Benissimo, solo che al momento siete senza assistenza, quindi dovreste rinnovare.
– Facciamo il solito monte ore, ok?
– Ok. Dato che mi avevate segnalato qualche problema di liquidità, preferite venga con il pos, così pagate con carta di credito e la dilazionate?
– Ah, ok. Senti, ma piuttosto non potremmo fare metà e metà? Sai, la liquidità…

Mi fermo un secondo per spiegare.
Anzitutto stiamo parlando di sì e no 700 euro + iva, una cifra che in teoria qualunque azienda dovrebbe essere in grado di tirare fuori.
Ma anche non fosse così, questo servizio non è indispensabile: potrebbero tranquillamente aspettare gennaio senza grossi problemi, solo che hanno deciso che lo vogliono ora ma, di contraltare, non vogliono pagare ora.

Deduzione: nessuna pietà.

 – Guarda, come liquidità non sono messo bene neanch’io, per cui se esco lo faccio perché fatturo. Se preferisci pagare a gennaio ci vediamo a gennaio, se vuoi che venga mercoledì porto il pos e mi paghi mercoledì. A te la scelta.
– (con tono scocciato) Va bene. Ci vediamo mercoledì allora.

Visto come si scoprono le priorità?

Aries

Finché potrò continuerò ad osservare. Finché osserverò continuerò ad imparare. Finché imparerò continuerò a crescere. Finché crescerò continuerò a vivere.

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2 risposte

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