173. Piccolezze
Non starò a raccontare per filo e per segno la giornata, né a parlare delle quattro bellissime camicie comprate oggi, dei fumetti trovati e mancati, del non aver comprato libri causa voli con Easyjet o della splendida serata trascorsa a vedere Mousetrap assieme ad altrettanto (e anche di più) splendidi amici.
No, vorrei focalizzarmi su una cosa.
Stamattina dovevamo ricaricare la Oyster di Miss Sauron. Giunto il suo turno io mi sono messo dietro di lei ad aspettarla.
Accanto a noi due altre macchinette libere e una occupata.
Due volte, nel giro di altrettanti minuti, due diversi ragazzi mi hanno chiesto se fossi in fila, perché quelle macchinette erano libere e non volevano passarmi davanti.
Ecco, il fatto che un gesto banale e civile come questo mi sia sembrato splendido e degno di nota la dice lunga sulla civilità a cui mi hanno abituato i miei connazionali.
Grazie.
Di cuore.
Un saluto a Londra che manca…
Salutata e abbracciata anche per te 🙂