84. Certezze
Tutti sanno.
Tutti.
Tutti sanno cos'è giusto e sbagliato.
Tutti sanno cos'è meglio per gli altri.
Soprattutto per gli altri.
Tutti sanno cosa risolverà ogni questione, dalla Grecia alla Germania Cattiva, dai profughi all'Isis e, già che ci siamo, pure la corruzione nel calcio e il caldo infame di questi giorni.
Tutti sanno come migliorare il mondo.
Tutti sanno che la propria religione è l'unica vera e chi è ateo sa che chi ce l'ha è un pirla. Gli agnostici? Peggio degli altri, ovvio, non sanno decidersi. Tutti lo sanno.
Tutti sanno che la propria alimentazione è la migliore possibile e quelli che non la seguono sono assassini (se si è vegani) o rompicoglioni (se si è onnivori).
Tutti sanno che i propri principi morali sono gli unici corretti e perfetti e quindi è giusto che da noi si macellino conigli ma non che in cina si macellino cani.
Tutti lo sanno.
E tutti sanno che gli Stati Uniti sono brutti e cattivi perché hanno la pena di morte e vendono le pistole liberamente. Noi sì che siamo buoni e bravi e santi coi diritti di base negati a chi ama qualcuno del proprio sesso. Tutti lo sanno.
Tutti sanno che basta non rubare per essere politici competenti.
Cosa ci vuole?
Tutti lo sanno, dai.
Tutti sanno che le scie chimiche sono vere o che Tony Blair è un mutaforma o che i giganti hanno camminato sulla terra.
Tutti lo sanno, ma non ve lo vogliono far sapere.
Tutti sanno che i gatti sono egoisti e i cani fedeli e i gatti non danno amore e i cani sono tonti.
Tutti lo sanno. Siete voi a non capirne niente. Anche se avete cani o gatti. Tutti lo sanno, voi no, voi sbagliate.
Tutti sanno che i vaccini non sono indispensabili.
La libera scelta è un diritto e fanculo se altri si ammalano e muoiono.
Lo sanno tutti che è così, di cosa vi scandalizzate?
Tutti sanno che se una donna va in giro a mezzanotte si cerca di essere stuprata.
Gli uomini hanno i loro istinti.
Tutti lo sanno. Non fate i finti tonti.
Tutti sanno tutto.
Col culo in poltrona.
Con la propria figlia che dorme tranquilla in camera.
Con le proprie convinzioni a cullare il sonno.
Tutti lo sanno.
Io?
Io so che ho caldo.
Ed è l'unica certezza che mi concedo.
Io so che non so niente e la mia ignoranza aumenta ogni giorno, morirò ignorantissima mentre da bimba pensavo di essere un essere unico e fantastico…che triste!
So che mi piace venire a leggerti.
Dai che il caldo passa…mettine un po’ in scatola che poi me lo spedisci in Michigan per sopravvivere all’invero! 😉
Triste? Penso sia una delle cose più belle, sapere quante cose non sappiamo e possiamo imparare 🙂 Ma anche questo lo sai.
E io so che mi piace leggerti nei commenti.
(Sì sì, il caldo passa, ma il primo che dice che non c’è cambiamento climatico lo attacco alla parete…)
…e in quelle cazzute certezze hanno pure una sicurezza e un senso di giustizia assoluta che li prenderei tutti a calci in …nel sederino va’…….
Sottoscrivo 🙂