59. Promessa
Mi sto sulle scatole da solo con questi post, ma questo luogo serve anche a questo, a cercare di buttar fuori il veleno per riuscire a sopravviverne.
Dicevo qualche giorno fa che non avevo motivo di essere gioioso, perché non era giusto, perché risolvere alla meno peggio non è motivo di gioia.
Ne sono convinto.
Però prometto una cosa.
Che se alla fine di questo nuovo peso le cose si risolveranno, che se non mi verrà tolto ciò a cui tengo, che se riuscirò a non perdere ciò che è mio, allora gioirò.
Gioirò di cuore, di felicità, di sollievo.
Perché, di nuovo, non è giusto dover essere felici perché si è evitato il peggio, ma è giusto saper riconoscere quanto sarebbe terribile se il peggio avvenisse.
Ed è giusto saper riconoscere ciò a cui teniamo ed essere felici per riuscire a tenerlo.
Ed è fondamentale non darlo mai per scontato.
Mai.
Per cui gioirò, festeggerò, canterò.
Lo prometto qui e ora.
Lo farò.