Dintorni

Penso di averlo già detto diverse volte, ma lo ripeto: la mia adolescenza è stata accompagnata da parecchi punti fermi; uno di questi fu Saranno Famosi, o Fame che dir si voglia, telefilm col quale sono cresciuto ed il quale, non mi vergogno di ammetterlo, mi ha segnato parecchio nel definire le parole “amicizia”, “rispetto”, “lealtà” e via dicendo.

Altra cosa che ha fatto è stata quella di ampliare di molto la mia cultura musicale, facendomi scoprire canzoni ed artisti che, ai tempi, non sapevo neanche lontanamente chi fossero: fu il caso di Lionel Richie (con “Hello”) e, poco tempo dopo, di questa splendida e poco conosciuta canzone di Stevie Wonder, “Whereabouts”.

Cos’è “Whereabouts”? In qualche modo la associo a “Wandering Stranger” e, per certi versi, la cosa non dovrebbe stupire. Whereabouts è una canzone di ricerca, di bisogno di ritrovarsi, di capire dove quel che eravamo sia finito, lasciando un “quel che siamo” che non sempre è “quel che vorremmo essere”.
Un uomo si sveglia un giorno e si rende conto di non sapere più dove sia ciò che era, la persona che sorrideva nelle vecchie foto, quella che ha vissuto certi momenti di gioia. E’ sparito. Probabilmente solo nascosto, ma tanto bene da non riuscire a trovarlo facilmente.

Così lo cerca. Lo cerca nei vecchi album di foto. Lo cerca allo specchio, uno specchio che restituisce un’immagine non più sua. Lo cerca in luoghi e ricordi del passato. E poi, forse, lo trova. Nascosto in un sorriso di qualcuno che non c’è più. Nascosto in occhi che non lo guardano più da tempo. E l’impressione non è di disperazione, ma di speranza: perché ora che sa dove si trova può anche cercare di ripescarsi e ricominciare ad essere completo, o almeno a provarci.

E’ una canzone che mi ha sempre colpito molto e che in vari momenti della mia vita ho sentito mia. Ora non è uno di quei momenti, ma sarei ben più imbecille di quel che sono se mi azzardassi a dimenticare cosa voglia dire.

La dedico al me passato, ma la dedico soprattutto a chi ora sta vivendo queste sensazioni. Ed, ancora, a chi le vivrà, perché prima o poi tutti o quasi ci troviamo a cercare i nostri dintorni.

As usual, buon ascolto.

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Dov’è la persona scomparsa, la persona scomparsa?
Dov’è la persona scomparsa, la persona scomparsa?

C’è una persona scomparsa che devo assolutamente trovare
Da quanto sia sparita
Non sono in grado di dirlo
Ho guardato fuori dalla mia finestra per scoprire con sorpresa
Il riflesso di un uomo spezzato che in qualche modo mi somigliava 

Sto cercando di trovare i miei luoghi, che cosa dovrei fare
Quando niente sembra andare per il verso giusto
Dentro di me, mentre cerco i miei luoghi, sto appassendo
Ma aspetta, potrei aver trovato la chiave
I miei luoghi sono da qualche parte nel passato con te

Dov’è la persona scomparsa, la persona scomparsa?
Ho guardato in un album di foto felici
Cercando di conciliare ciò che sento
Con la gioia che avevo
Ho viaggiato attraverso i momenti che conservavano luoghi speciali
Ma tutto ciò che mi è tornato in mente è quel sorriso sul tuo viso

Sto cercando i miei luoghi, che cosa dovrei fare
Quando niente sembra andare per il verso giusto
Dentro di me, mentre cerco i miei luoghi, sto appassendo
Ma aspetta, potrei aver trovato la chiave
I miei luoghi sono da qualche parte nel passato con te

Dov’è la persona scomparsa, la persona scomparsa?

Sto cercando i miei luoghi, che cosa dovrei fare
Quando niente sembra andare per il verso giusto
Dentro di me, mentre cerco i miei luoghi, sto appassendo
Ma aspetta, potrei aver trovato la chiave
I miei luoghi sono da qualche parte nel passato con te