Dilemma
Cliente.
Mio carissimo cliente.
Mio carissimo storditissimo cliente.
Mio carissimo storditissimo tirchissimo cliente.
Avrei una questione molto semplice da porti, se non ti arreca troppo disturbo.
Una questione che, invero, mi arrovella da parecchio tempo e che stasera, bontà tua, hai ben pensato di alimentare ulteriormente.
Orbene, l’interrogativo è il seguente.
Perché.
Semplicemente perché.
Per quale fottutissimo motivo ogni volta che mi mandi una mail di richieste mi chiami nell’esatto istante in cui premi “invia” e mi poni esattamente le stesse identiche domande parola per parola?
Attendo una risposta valida.
E so già che me la darai scrivendola per mail e chiamandomi per dirmelo a voce.
Lo so.
…perchè così è sicuro che il messaggio penetri. 😛
E poi, scusa, metti che per caso la sua e-mail vada persa nel Caos Internettiano.
Metti che ti scordi di controllare la posta.
Metti che desideri ignorarlo.
…eh!
Eh… appunto…
così è sicurache tu hai capito, perchè tu nel passato gl hai dato occasione di pensare il contrario, vero? ammettilo….
Certo… sì sì…. lo ammetto…. (manca la faccina da pinocchio…) 😛
…. io ne ho uno che mi telefona e mi legge il testo dell’email e preme invio in diretta telefonica!…. così riesco perfino a modificare il contenuto delle email che ricevo 3 secondi prima di riceverla! una volta son perfino riuscita ad fargli aggiungere una domanda nella sua email e batterlo sul tempo inviandogli la risposta in anticipo!
… oramai mi astengo dal chiedermi perchè lo fa, preferisco godermi la meraviglia e lo stupore che ogni tanto la varietà umana regala e pensare che “non c’è blu senza il giallo e senza l’arancione” (van gogh)
bye
Ok, stavolta devo ammetterlo: hai vinto tu 🙂
secondo me soffre di sindrome persecutoria, vuole avere la prova provata che la richiesta è stata fatta (mail canta..) ma desidera al contempo una risposta immediata (sindrome ansiosa), insomma un bel soggettino 🙂
Io invece sospetto sia solo tanto pirla 😉
e mi smonti così l’analisi accurata della sua mente? .. temo però che tu abbia ragione 😀
Eh già, a volte le deduzioni semplici sono le più corrette 🙂
Sono clienti, geneticamente predisposti a comportamenti deprecabili, a volte divertente, di certo insopportabili..
😉
Coraggio…!
“insopportabili”. giusto.
🙂