Vi sarebbe piaciuto, eh?

No, non sono sparito, né ho deciso di abbandonare o chiudere il blog.

Semplicemente la ripresa di molte attività  ormai rimaste indietro unita ad alcune idee che ho voluto realizzare e godermi hanno fatto sì che lo spazio a disposizione la sera per scrivere si riducesse praticamente a zero.

Ma voglio troppo bene a questo blog ed ho troppo bisogno di scrivere per fermarmi, per cui cerchiamo di riprendere e, soprattutto, di tornare a scrivere (quasi) ogni giorno.

Per stasera, comunque, limitiamoci a fare il punto.

– ora cammino e guido: le scale sono una sfida da alpinista, ma scalerò la montagna

– dato il punto precedente sono tornato a lavorare dai clienti. Un”ora e mezza tra andata e ritorno quando va bene. Non mi lamento giusto perché avere il tutore era peggio, sia chiaro.

– svegliarmi alle 7 per pedalare alle 7.10 è un tentativo di farmi suicidare prima di colazione

– mi sono costruito un HTPC che funziona a meraviglia e devo dire che la goduria è notevole

– la mia pazienza sta ANCORA venendo messa a dura prova, nonostante sforzi e rassicurazioni… ma mica può piovere per sempre, VERO?

– presto si va a Parigi, il che sarebbe piuttosto figo, non fosse per i francesi

– a breve la recensione di Fragile Things

– sto lasciandomi alle spalle gente che mi ha fatto perdere tempo, ma ho nella mia vita amici a dir poco meravigliosi

– guardare Gundam mentre pedalo è una libidine che solo un vero nerd può capire

– sono in ritardissimo con un progetto e non ho ben capito come razzo ci sono riuscito

– a volte mi sento veramente utile… ed è una sensazione che poche possono eguagliare

Ecco, per stasera è tutto.

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Ah, no… Poldo, Stitch, Zen e la Spalmipede sono ancora vivi.

Nonostante i loro danni.

Giuro.

Davvero.

Almeno per ora.

Notte.