I segreti di New York
Regalo di una cara amica che sa bene quanto la Grande Mela mi è rimasta nel cuore, si tratta di un volume di Corrado Augias che si pone l”obiettivo di raccontare aneddoti e luoghi “segreti” della capitale del mondo: un obiettivo che bisogna valutare su un paio di aspetti, non tutti pienamente raggiunti.
Cominciamo dalla parte facile: i segreti; indubbiamente il libro inizia e prosegue citando parecchie situazioni e parrecchi luoghi che non facilmente sono conosciuti, compresi i posti dove Meucci e Garibaldi vissero e lavorarono insieme per un certo periodo, oppure gli aneddoti su gangster di origine ebraica o scultori italiani poco famosi ma che hanno creato opere importanti per New York e gli Stati Uniti.
Fin qui tutto bene, ma poi si perde via iniziando a raccontare vicende per le quali New York è solo ed esclusivamente una scusa, parlando ad esempio del matrimonio di Marilyn Monroe ed Arthur Miller solo perché vissero a Manhattan, tanto per fare un esempio.
Il vizio della digressione, poi, è parecchio presente in Augias, col risultato di far perdere certe volte l”argomento principale privilegiando quello secondario.
Il secondo aspetto da considerare è l”efficacia narativa, cosa in cui, mi duole dirlo, il buon Augias (almeno in questo libro) non eccelle: sia chiaro, le competenze ci sono, la voglia di raccontarle pure, ma quel che manca è un certo ritmo che faccia appassionare il lettore invece di subire passivamente la sequenza di informazioni che gli giungono.
Un libro che iniziava con ottime premesse sia di intenzioni che di competenze, ma che riesce a fatica a rispettarle tutte, perdendosi lungo il percorso senza raggiungere quei picchi che poteva toccare.
In sostanza un po” di curiosità ed informazioni me le ha passate, ma sicuramente mi sarà molto più caro per la dedica e per il regalo in sé.
anche a me la grande mela è rimasta nel cuore!
Anche tu con la voglia di tornare quanto prima?