So Long

Ne scriveranno tanti, ne scriveranno tutti ed ogni tipo di frase sarà  assolutamente ripetuta all”infinito.

Poco mi importa, sono tutte parole più che meritate quando ad andarsene è un grande artista ed un maestro di ironia e stile com”è stato Raimondo Vianello.

Non sto a scriverne elogi: sarebbero inutili e non scriverei nulla che penso tutti sappiamo.

Però voglio condividere un ricordo.

Avevo tre o quattro anni e mi ricordo la sera una trasmissione con la coppia Vianello/Mondaini: non ricordo nulla della trasmissione in sé, ma so per certo che aspettavo la sigla finale con ansia; quella sigla era geniale: ad ogni fine puntata si ripeteva questo splendida parodia di Tarzan e Jane, con uno sfigatissimo (e magrissimo) uomo scimmia sempre pronto a correre per salvare la sua stramba Jane e sempre ostacolato da contrattempi di tutti i tipi, tanto da non riuscire mai a raggiungerlo e da farsi sempre e solo tanto tanto male.

Adoravo quella sigla: in realtà  un po” mi faceva arrabbiare perché prendeva in giro uno dei miei miti, ma poi mi lasciavo trascinare dalla forza esilarante di quell”uomo, di quella coppia ed ogni sera speravo che finalmente Tarzan/Raimondo raggiungesse la sua Jane; già , perché oltretutto la siglia era diversa ogni volta, tanto per dire l”impegno che veniva messo in un prodotto del genere ai tempi e da certe persone.

Comunque, dicevo, adoravo quella sigla e, nonostante le decine e decine di trasmissioni diverse, per me Sandra e Raimondo sono sempre stati un pochino quei due stranissimi Tarzan e Jane che tanto mi fecero divertire.

Alla fine, durante l”ultima puntata, Tarzan riuscì a raggiungere la sua bella, coi risultati che vedrete di seguito e che non potevano essere diversi, conoscendo i due.

Non aggiungo altro se non un Addio, Raimondo.

E grazie di averci arricchiti per tanti anni.