Venerdì
Tornare di nuovo in quei posti, dopo mesi.
Andare a dare l”acconto per la tomba.
Entrare in quella casa dopo tanto tempo e guardarla con occhi ancora una volta diversi.
La consapevolezza che tra un po” potrebbe non esserci più.
Oggetti rimasti lì come un anno fa.
Date segnate sul calendario.
Date successive a quel dannato 21 dicembre.
Ed un magone che torna a salire, imprevisto, forse non imprevedibile, perché tolta la rabbia, tolta la stanchezza, tolti i tanti pensieri, quel che rimane è mancanza e dolore.
E quelli non spariscono.
…non spariscono, ma si superano.
Forza!
Diciamo che ci si convive, come sempre.
Bacio 🙂
ho fatto un lungo viaggio qui da te. è bello questo posto. e no. dolore e assenza non si colmano mai, ma ci allargano all’infinito, così che abbiamo più spazio per amare. un abbraccio
Grazie mille dell’abbraccio che ricambio volentieri… e grazie anche dei bei complimenti 🙂