Il vangelo secondo Biff

L’idea di ironizzare su una religione qualsiasi non è sicuramente innovativa né rivoluzionaria, così come quella di guardare un personaggio al tempo stesso “simbolico” e storico quale Gesù sotto un’ottica più “realistica”.

La differenza, al solito, sta nel come tale scopo viene portato avanti e sviluppato e, beh, Christopher Moore lo fa veramente bene.

Ho acquistato “Il vangelo secondo Biff” dopo averne letto recensioni entusiaste su Anobii e mi aspettavo un romanzo sulla falsariga di “Buona Apocalisse a tutti”, dissacrante, divertente, brillante, ma in realtà  questo libro è assolutamente imparagonabile ad altri.

Partiamo con l”idea di base.

Levi, detto Biff, era il migliore amico di Gesù fin da bambini; ai giorni nostri viene riportato in vita da un angelo (oddio, un po’ particolare e stordito, ma sempre angelo è…) con uno scopo ben preciso: scrivere un vangelo; ma Biff non era un apostolo, era un amico, era quell’amico che ti sta accanto anche se non ti capisce appieno, quell’amico tanto diverso da te da completarti, quell’amico che farebbe di tutto solo perché sei tu a chiederglielo, quell’amico che anche se sei il Messia non si fa certo problemi a sfotterti, insultarti o riportarti coi piedi per terra… sì, insomma, uno di quegli amici da tenersi stretti: è quindi da amico, non da apostolo, che Biff scrive questo vangelo, raccontando così Gesù come nessun altro aveva mai fatto prima.

Ed infatti “il vangelo di Biff” racconta tutta la vita di Gesù, soprattutto quei trent’anni saltati dagli altri vangeli ufficiali: è così che seguiamo i due in oriente alla ricerca dei Re Magi per scoprire cosa significa essere il Messia, è così che vediamo nascere l”amicizia tra Gesù, Biff e Maria Maddalena (detta Maddi), è così che scopriamo come Gesù ha imparato a fare miracoli o ha studiato (insieme a Biff) le parole delle proprie prediche.

E mentre Gesù impara a diventare il Messia, Biff si divide tra lo stargli accanto ed il perfezionarsi nei suoi peccati preferiti, mentre Gesù pensa al sacrificio, Biff rompe il naso di chi minaccia il suo amico, mentre Gesù dubita del proprio ruolo, Biff crede ciecamente in lui, mentre Gesù approfondisce le sacre scritture, Biff si inventa citazioni quando più gli fanno comodo.

E, soprattutto, in questo modo scopriamo un Messia mai così umano e vicino, anche per un agnostico come me.

Un libro divertente, spregiudicato, sensibile, profondo, affascinante, che penso possa colpire anche molti credenti: sicuramente tutti quelli che lo sono usando il cervello; notevole, tra l”altro, il lavoro fatto dall”autore per rendere verosimile l”ambientazione di quella che vuol essere, per sua stessa ammissione, “solo” una bella storia.

Da leggere per scoprire la crescita di un Gesù diverso da come lo si poteva immaginare, l’amicizia di un vero amico e l’amore di una ragazza che profuma di legno di sandalo e limone.

Una splendida sorpresa.

Aries

Finché potrò continuerò ad osservare. Finché osserverò continuerò ad imparare. Finché imparerò continuerò a crescere. Finché crescerò continuerò a vivere.

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10 risposte

  1. DARKVAMPIRELLA ha detto:

    Mi hai fatto venir voglia di leggerlo…

    si si!

  2. Aries ha detto:

    Allora spero proprio ti piaccia 🙂

  3. DARKVAMPIRELLA ha detto:

    alla prossima tappa in libreria mi sa che entrerà  nel carrello… si si! 🙂

  4. Aries ha detto:

    Cercalo bene, che io ho fatto un po’ di fatica a trovarlo 🙂

  5. utente anonimo ha detto:

    è bellissimo!

  6. Aries ha detto:

    Lieto ti piaccia, anonimo :)))))

  7. utente anonimo ha detto:

    Metto subito le carte in tavola: io sono credente (non cattolico ma valdese). E trovo davvero ridicolo chi ha accusato il romanzo di non so quali nefandezze (blasfemo eccetera). Ma dove? Dalla gustosissima lettura, viene fuori un Gesù convincente e una descrizione del cristianesimo per nulla banale o irriverente. Certo: qualcuno può sobbalzare vedendo Gesù che impara in kung fu e combatte contro i fanatici della sanguinaria dea Kalì, un Gesù umanissimo, che scopre se stesso piano piano, tra mille dubbi.
    Ma se si legge il libro con un occhio e una mente aperte, si scopriranno aspetti (anche teologici) assai interessanti e azzeccati.
    In ogni caso, resta un romanzone assai divertente e ben riuscito.

      

  8. Aries ha detto:

    Ti ringrazio sinceramente del tuo contributo, davvero: fa piacere leggere un commento come il tuo 🙂

  9. wolkerina ha detto:

    una splendida sorpresa anche per me! nulla da aggiungere alla tua recensione, alcune parti le ho trovate davvero geniali 🙂
    grazie di avermelo fatto scoprire!

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