Otto

E quindi il conto alla rovescia sta per scadere: tra una settimana cominciano le danze, quelle vere, quelle serie.

La cosa più frustrante in tutto questo è non solo dover aspettare, ma anche rimanere passivi ancora per un bel po”: io non posso far nulla, se non dare linee guida e questo è veramente all”opposto di ciò che il mio istinto ed il mio carattere vorrebbero.

La tensione aumenta: non è tanto una questione di ciò che avverrà  alla fine di tutto, dato che ormai ho contemplato anche il caso peggiore preparandomi ad esso; no, la cosa che più mi inquieta e mi fa innervosire è il pensiero dei contrasti che potrebbero nascere, della guerra che dovrei poter combattere: non temo il confronto, so di poter lottare testa a testa, ma so anche che un contrasto del genere può far venir fuori il peggio di me, la parte più cattiva e questo, lo ammetto, è ciò che più mi irrita e mi fa desiderare di aver già  finito tutto.

Già , in tutto questo l”unico vero timore è di dover pagare l”unico prezzo che non sono disposto a concedere: me stesso e ciò che sono.

Comunque sia una cosa è certa: tra 8 giorni cominciano le danze e, quando la musica terminerà , molte cose saranno cambiate, in un modo o nell”altro.