Dell’Essere Comprensivi
Orbene.
Io capisco che per uno che non batte neanche una graffetta possa essere quanto meno destabilizzante vedere una ragazza piuttosto carina in costume da bagno.
Capisco altrettanto bene che il fatto che tale giovincella gli rivolga la parola lo possa portare ad una botta ormonale pari ad un’eruzione dell’Etna.
Capisco anche che, data l’occasione, uno non possa farsela scappare e cominci a sfoderare citazioni degne del peggior intellettualoide del pianeta, colme di parole come "Statalismo", "Intellettualismo" et similia.
Capisco oltremodo che tale emozionante attacco alla dubbia purezza della giovane in questione comporti il fregarsene del fatto di trovarsi in una piscina dove altre persone gradirebbero nuotare invece di investire due che fanno salotto per venti o trenta minuti.
Capisco tutto, davvero.
Ma proprio perché sono così comprensivo mi aspetto che tu, sfigatello in questione, lo sarai altrettanto quando io, in maniera assolutamenteaccidentalecimancherebbealtrogiuringiuretta, mi troverò, nel bel mezzo della pura fatica sportiva, a colpire con quattro o cinque calci… pardon… con quattro o cinque colpi di gamba a crawl o dorso i tuoi attributi così desiderosi di sfogarsi.
Vero che sarai comprensivo, emerita testa di cazzo?
…beh, se sopravviverà per esserlo…penso proprio di no.
^^
Ehm… non credo che lo farà sai?
Ma non esiste una caffetteria nella piscina che frequenti? :)))
Sai, è un classico attaccare bottone con la banale (ma sempre valida) scusa del:
– Prendiamo un caffè? –
Prova a proporglielo quando lo avranno rianimato! 😉
mi fai morire dal ridere!
@Megarah: peccato, vero? 😛
@Cate: no, da me solo macchinette… ma quasi quasi gli butto lì direttamente l’idea di un Motel 😛
@Laretta: :))))
ho sempre sospettato che la comprensione abbia sempre bisogno di qualche piccolo “aiutino” ;-D
Sei sempre molto comprensivo 😛
@Websurfer: pure io 😛
@Hibernia: a volte fin troppo, mi sa…