Il libro dei sogni
La grandezza di un autore si vede, ovviamente, anzitutto da come scrive e dalle sue idee.
Ci sono autori che sfornano una sola grande idea e poi non riescono più a replicare il primo grande successo, ce ne sono altri che probabilmente scriverebbero qualcosa di simile ad un capolavoro anche facendo la lista della spesa.
Ma un altro aspetto della grandezza di un autore si misura quando personaggi frutto della sua mente e delle sue idee riescono a prendere vita propria ed a continuare a vivere anche in mano ad altri scrittori: se poi questi nuovi scritti vengono addirittura “istigati” e selezionati dall’autore originale allora il rischio di ottenere una nuova, originalissima, qualità è dietro l’angolo.
E’ quel che è successo con “Il libro dei sogni”, curato da Neil Gaiman e Ed Kramer.
Questa splendida raccolta di racconti prende i personaggi che hanno reso celebre Gaiman, gli Eterni del suo “Sandman”, e li mette in mano a 21 autori tra i più disparati, che cercano di fondere l’essenza di queste geniali creazioni al proprio background narrativo e culturale.
Ne nascono 21 racconti di tutti i generi: dai più onirici a quelli più horror, da quelli più strettamente legati alla “continuity” della serie a fumetti tanto da essere quasi incomprensibili senza averla prima letta ad altri che prendono semplicemente lo spunto per poi raccontare storie di sogni, amori, desiderio, disperazione, vita, morte, delirio e destino; in alcuni vedrete agire gli Eterni in prima persona, in altri saranno quell’ombra ai lati del vostro sguardo che scompare quando cercate di vederla meglio; in tutti i casi vi racconteranno qualcosa in più di quest’incredibile mondo che poi, alla fine, è semplicemente il nostro.
Essendo scritti di autori tanto diversi non tutti i racconti potrebbero entrare totalmente nelle vostre corde, ma la qualità intrinseca è comunque innegabile ed assicuro che il viaggio sarà affascinante.
Provateci, in fondo si tratta solo di sogni, no?