In riserva…

Ok, ci siamo.

Anzi, forse è anche più tardi del previsto, dato che poteva sicuramente accadere prima.

Penso che il colpo di grazia sia stato dato dalla scorsa settimana, con la questione di mio padre ed i vari ovvi sovvertimenti conseguenti, a cui vanno aggiunti gli ultimi pensieri di questi giorni che, per quanto stimolanti, devono ancora trovare un’adeguata chiusura.

Fatto sta che sono arrivato alla totale riserva delle mie energie: mi accorgo di essere stanco, svogliato e poco concentrato; sto portando avanti le questioni in sospeso per forza d’inerzia, sperando di non scordarmi nulla.

Elementi all’orizzonte che mi permettono di raschiare le ultime energie:

– venerdì sera la mia prima volta all’opera nella cornice dell’Arena di Verona: in scena la Carmen

– mercoledì giornata di semi riposo, con un appuntamento lavorativo quanto meno sfizioso ed il resto del pomeriggio a festeggiare il compleanno di una certa capotreno/web-designer/veterinaria/neo-appassionata di Sandman

– venerdì 1, finalmente, ultimo giorno di lavoro attualmente ancora vuoto di qualunque appuntamento (e farò il possibile per lasciarlo tale)

9 giorni, tre boe piacevoli cui puntare.

Ok, stringiamo i denti.

Cavoli, un post anche più sconclusionato dei soliti