Che mondo meraviglioso

E’ vero, ci sono tanti, troppi giorni in cui tutto o molto sembra andare storto; ci sono giornate in cui ammazzeremmo il primo che ci rivolge la parola, colpevole solo di essere nel momento sbagliato al posto sbagliato; ci sono istanti in cui non vediamo una via d’uscita.

Eppure ci sono altri momenti in cui siamo in pace, in armonia, sereni: giorni in cui il cielo grigio sembra comunque magico, in cui il sole dopo la tempesta sembra rispecchiare il nostro stato d’animo, in cui osservare le persone che ci circondano assume un gusto nuovo, di familiarità , di unità , in cui abbiamo voglia di donare un sorriso e spesso, anche solo per questo, chi incontriamo lo ricambia di cuore.

Ecco, quando starete così, o quando vorrete cercare di star così, pensate a questo capolavoro di Lousi Armstrong, che spero conosciate e gradiate quanto la amo io.

Stavolta non la trovate in radioblog, perché la versione che ho ha problemi nella conversione: rimedio collegandola da youtube, il che vi permetterà  anche di ammirare il meraviglioso sorriso di Sachmo

Vedo alberi verdi ed anche rose rosse
Li vedo fiorire per te e me
E penso tra me e me “che mondo meraviglioso”
Vedo cieli blu e nuvole bianche:
Il benedetto giorno luminoso, la sacra notte scura
E penso tra me e me “che mondo meraviglioso”
I colori dell’arcobaleno così belli nel cielo
Sono anche sui volti della gente che passa
Vedo amici che si stringono le mani e si chiedono “come va?”
In realtà  stanno dicendo “ti voglio bene”
Vedo bambini piangere, li guardo crescere
Impareranno molto più di quel che io mai saprò
E penso tra me e me “che mondo meraviglioso”
Sì, penso tra me e me “che mondo meraviglioso”
Sì, penso tra me e me “che mondo meraviglioso”