Regole

A: i due psico-felini

Oggetto: nuovo regolamento

Segue il nuovo regolamento, nato da esperienza vissuta, a cui le Vostre persone feline dovranno attenersi con decorrenza immediata. Si prega di leggerlo con attenzione, onde evitare spiacevoli inconvenienti.

1. Irrigidirsi come un opossum quando si viene presi in braccio NON è produttivo. Fuggire una volta posati a terra come se si avesse uno squadrone di dobermann incazzati al seguito anche meno. (segnalazione rivolta soprattutto al felino grigio)
2. Il tonno non è sempre per i gatti. No, neanche insistendo. No, neanche artigliando le chiappe.
3. Passeggiare sulla tastiera e davanti allo schermo di un pc mentre uno lavora non farà  avvicinare l’ora di cena, ma sicuramente è un buon modo di ottenere qualche scarpata.
4. Camminare su un notebook non è mai una buona idea.
5. Neanche su un macbook
6. No, neanche su un cellulare
7. Diciamo che camminare su qualcosa anche vagamente tecnologico non è salutare. Per voi.
8. Poppare il collo dell’umana spalmipede alle tre di notte non è dimostrazione di affetto ma tentato omicidio.
9. Camminare (non metaforicamente) sulle palle dell’umano incazzoso è un ottimo modo per non raggiungere la senilità .
10. Il letto non è un trampolino di lancio. Ed i piedi sotto le coperte non sono prede.
11. Il rumore di qualcosa che cade può anche spaventarvi, ma l’urlo del sottoscritto a seguire dovrebbe terrorizzarvi.
12. L’acquario non è un letto. No, neanche un letto ad acqua.
13. Leccare la testa dell’umano incazzoso è quanto meno insolito. Leccarsi i baffi subito dopo dà  un inquietante senso di cannibalismo. Da evitare.
14. Al prossimo coltello che cade ne rimarrà  solo uno. Di felino.
15. Morsicare è male. Morsicare un naso è suicidio.

Distinti saluti,

l’umano incazzoso