Fresca Fresca

Chiama un cliente a cui ho fatto un piccolo programmino di contabilità.

– Guardi, c’è un grosso problema, l’IVA mi viene calcolata sulle date di scadenza e non su quella della fattura

Ora, considerando che tanto stordito non sono e so che la cosa è impossibile, cerco di indagare

– In che senso scusi, lei mette la data del movimento, quella di scadenza e lui le prende quella sbagliata?

– No, io metto la data di scadenza in alto (dov’è da mettere la data della fattura, NdA) e LASCIO VUOTO DOVE DICE "SCADENZA" e lui prende la data di scadenza…

– (cercando, non so come di mantenere la calma) Ma scusi, in alto deve mettere la data della fattura e dove dice "Scadenza" la data di "Scadenza" (ed intanto sento l’anima di Monsieur DeLapalisse passarmi accanto)

– Ahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh (come avesse avuto la rivelazione) adesso ho capito! La scadenza va dove c’è scritto scadenza! Grazie, OGGI CI PROVO

Ecco.

Io vorrei tanto pensare che mi prendesse per i fondelli, ma SO  che non è così.

E sono solo le 10…