Interludio con catena

La mia cara amica Cate oggi è giunta in mio soccorso.

Visto, infatti, che oggi Ombre è influenzato e la striscia è rimandata alla sua guarigione userò come interludio la bella catena in cui Cate mi ha invitato, lasciando come sempre a tutti la possibilità di farla propria.

Stavolta bisogna "semplicemente" raccontare otto episodi o curiosità su noi stessi.

Pronti? Si parte!

  1. Quando avevo quasi diciott’anni fui investito da un’auto e ne spaccai il parabrezza con la testa. Avvenne a poche centinaia di metri dalla nostra casa di campagna e, quando i miei genitori tornarono dall’ospedale dov’ero stato ricoverato, scoprirono che Lupo, il nostro cane, era fuggito proprio per venirmi a cercare.
  2. Non sopporto di sentirmi impotente se vedo qualcuno star male fisicamente o emotivamente, il che è normale verso gli amici, ma spesso mi capita anche verso chi conosco poco o affatto… e non sempre le persone capiscono che non vuoi fare il ficcanaso, per cui mi tocca "limitarmi".
  3. Se compro un libro o un fumetto devo essere il primo a leggere quella copia. E non nego che ogni tanto questa cosa causi alcuni diverbi in casa…
  4. Quand’ero più piccolo c’erano momenti più o meno lunghi in cui mi sentivo consapevole che quella che stavo vivendo non fosse la "vera" realtà, con un relativo senso di distacco verso ogni azione e parola; era come se io fossi lì ma sapessi che quel lì non era reale: una sensazione che mi spaventava ogni volta che avveniva e che è svanita negli anni.
  5. Mi risulta difficilmente accettabile che una questione lavorativa, personale o sentimentale si chiuda senza che sia stato detto o fatto tutto ciò che era, secondo me, necessario: i punti in sospeso mi rodono peggio di tante tarme, anche a distanza di mesi o anni.
  6. Ho sempre avuto la fortuna di ricordare bene ciò che leggevo, con l’effetto non secondario di non aver bisogno di "studiare" nel senso letterale del termine: studiare per me significava leggere e riuscivo a ripetere senza bisogno di imparare in maniera classica una lezione
  7. Un mio amico una volta mi ha detto di essere sempre rimasto colpito dalla mia capacità di cadere e rimettermi in piedi; probabilmente aveva ragione, ma rimasi comunque stupito, visto che non avevo mai considerato la possibilità di fare diversamente.
  8. Molti mi ritengono "soltanto" una persona buona e commettono l’errore di sottovalutarmi. E’ vero, sono buono (e molto) con chi ritengo lo meriti… ma so essere altrettanto cattivo (e molto) con chi tradisce la mia fiducia o fa del male a qualcuno che amo.

Ecco fatto… devo dire che è stato più difficile di altri, forse perché da fare quasi a ruota libera… però, forse anche per questo, è uno di quelli che mi è piaciuto di più.

Comunque sia, se questo non vi ha convinto che non sono normale, allora nient’altro potrà farlo in futuro

Grazie, Cate

Aries

Finché potrò continuerò ad osservare. Finché osserverò continuerò ad imparare. Finché imparerò continuerò a crescere. Finché crescerò continuerò a vivere.

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11 risposte

  1. penpal ha detto:

    uff… questo test l’ho già  fatto 🙁 non lo posso copiare … 🙂

    Buon inizio di settimana

    Fra

  2. Tintaglia ha detto:

    I punti quattro e cinque sono identici anche per me…

    Pensavo che nessuno avesse mai provato quella surreale sensazione di estraneità !

  3. Aries ha detto:

    @Fra: dai, appena possibile te ne faccio copiare qualcun altro 😉 Buon inizio settimana a te!

    @Tintaglia: cavoli! Anch’io non avevo mai incontrato qualcun altro che l’avesse provata!

  4. Hibernia ha detto:

    Abbiamo alcune attitudini in comune. Vuol dire che pure io sono fuori di testa? 😀

  5. Aries ha detto:

    Può essere 😉

    Di quali attitudini parli di preciso? 🙂

  6. dvfabio ha detto:

    Ma come cacchio si fà  a prendere l’influenza, se deve ancora arrivare! 😀

  7. Aries ha detto:

    Chiedilo a lui appena torna 😉

  8. caterinapin ha detto:

    Sai che l’ho provata anch’io! Mi sentivo completamente scollegata e “fuori dal mio corpo” tanto che potevo sentire la mia voce come se fossi stata un’asltra persona…

    Ma a me è durata fino ai 20 anni ed ero spaventata a morte, credevo di essere pazza…il che non si può escludere (credo) nemmeno se questa cosa fosse, come dire, “normale”… :)))

    Bè, mi consolo allora. Come minimo siamo in tre…

    Un abbraccio

    Cate 😉

    P.S.

    Grazie per non aver brontolato per la catena, non fa piacere a tutti ho notato…

  9. Aries ha detto:

    @Cate: possiamo fare un bel terzetto! Anch’io ero spaventatissimo e, ti dirò, anche se a fine adolescenza è praticamente finita, mi è risuccesso qualche anno fa… Riguardo la catena, figurati se posso brontolare perché mi hai pensato 😉 Non ti far problemi, davvero 🙂

  10. OmbreDeNuit ha detto:

    @DVFabio: io una volta ho preso anche la tigna da parte di un gatto… quindi non domandarti come sia possibile che io mi possa ammalare: io posso! B-)

    Scherzi a parte stavo già  covando qualcosa quando poi ho pensato di stendermi del tutto con un sabato mattina trascorso fuori e dentro dai negozi del centro: dentro aria condizionata gelida, fuori caldo cittadino… e la salute se ne va! =.=”

  11. Aries ha detto:

    Diciamo che sta invecchiando, suvvia 😛

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