Buio prendimi per mano

Ho già scritto poco tempo fa che Dennis Lehane è diventato uno dei miei "nuovi" scrittori preferiti.

Questo terzo libro da me letto (e secondo in ordine cronologico nelle storie dei protagonisti) lo dimostra ulteriormente.

Un thriller crudo, dall’ironia ancora presente ma meno dirompente, in cui i protagonisti si trovano ad affrontare momenti sull’orlo della disperazione, dove l’assassino è un’ombra minacciosa che può nascondersi dietro qualunque angolo e, soprattutto, ha un legame da chiarire col passato di Pat Kenzie, il detective voce narrante che, dopo aver accettato un caso apparentemente semplice insieme all’amica/collega/forse-qualcosa-di-più Angela Gennario, si ritrova catapultato in una marea di eventi che pian piano formeranno un quadro sempre più inquietante.

L’ho letteralmente divorato.

 

Aries

Finché potrò continuerò ad osservare. Finché osserverò continuerò ad imparare. Finché imparerò continuerò a crescere. Finché crescerò continuerò a vivere.

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5 risposte

  1. Miai ha detto:

    Mi incuriosisce moltissimo! 🙂

  2. Hibernia ha detto:

    Mah, guarda non mi piacciono molto i gialli e i thriller. Di solito, a metà , ho già  scoperto l’assassino! O.o

  3. Aries ha detto:

    @Miai: è molto bello 🙂

    @Hibernia: allora vuol dire che non hai letto quelli giusti 😉 E comunque un buon thriller non deve incentrarsi esclusivamente sulla scoperta dell’assassino, altrimenti anche “Detective Conan” sarebbe un buon thriller 😉

  4. latrudy ha detto:

    Come mai ogni volta che passo di qui mi viene voglia di andare in libreria?? 😛

  5. Aries ha detto:

    Beh, non posso dire che mi dispiaccia 🙂

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