Sempre su Creta
Dopo il Diario, vorrei aggiungere un po’ di pensieri sparsi riguardo l’isola greca: come si sarà capito è sicuramente un luogo da visitare, anche se magari alcuni aspetti più decantati (tipo Cnosso) lasciano un po’ delusi ed altri meno celebrati (come il numero di rapaci visibili in certe zone) fanno rimanere a bocca aperta; tendenzialmente quel che può sembrare un pregio, ovvero le dimensioni dell’isola, ne rappresenta anche il difetto: è impossibile visitarla tutta in due settimane, soprattutto partendo da una base stanziale; noi ci siamo concentrati sulla zona occidentale e non ce ne siamo pentiti affatto.
Comunque sia, nel diario avete avuto modo di conoscere indirettamente i luoghi che abbiamo visitato, mentre qui vorrei citare in ordine sparso i pregi ed i difetti che d’istinto citerei a chi mi chiedesse di Creta.
I pregi:
– le spiagge: sembrerà banale, ma sono veramente un punto forte dell’isola; Elafonissi, Falasarna, Triopetra e, per certi versi, anche Preveli sono veramente delle chicche.
– il cibo: la cucina greca, per quanto speziata, è veramente deliziosa; tra moussaka, souvlaki, saganaki, gyros e pastitsio abbiamo fatto varie abbuffate. Bisogna solo stare attenti a non finire in qualche ristorante troppo turistico, altrimenti il rischio che vengano serviti piatti surgelati è alto: non che facciano schifo, ma quelli "reali" sono un’altra cosa.
– la frutta: merita una citazione a parte, dato che è deliziosa (pesche e, dice Sweetie, angurie in primis) ed assolutamente economica… ci abbiamo spesso pranzato spendendo meno di 5 euro in due.
– i prezzi: la vita, almeno dal punto di vista alimentare, costa veramente poco a Creta; noi siamo riusciti a cenare ogni sera prendendo un antipasto diviso e due piatti principali (la frutta di solito viene offerta) spendendo mediamente 20 euro in tutto
– il clima: caldo sì, ma secco e gradevole, spesso condito da non poco vento
– zanzare: non pervenute. E tanto basta
– le tette: probabilmente saprete che nell’antichità le donne cretesi andavano in giro a seno nudo. Ecco, diciamo che molte donne cretesi cercano di sfruttare la scollatura per mantenere la tradizione e stiamo parlando di scollature che vanno da un minimo di "molto profonda" ad un massimo di "se va ancora più giù diventa una visita ginecologica". I due slogan che mi sono inventato "Creta: giovani o vecchie, tutte mostran le tette" e "Creta: Tante Tette per Tutti". La cosa particolare è che i topless (che a questo punto si potrebbero pensare diffusissimi) sono invece molto più rari che in altri luoghi ed adottati quasi esclusivamente da turiste (sì, anche Sweetie una volta, non ricordatemelo )
I difetti:
– la guida: a Creta esiste solo una regola, si guida il più veloce possibile e chi non lo fa si tenga a destra, possibilmente in corsia d’emergenza… guida aggressiva e pericolosa che si nota anche dall’alto tasso di incidenti
– gli animali morti: derivato direttamente dal primo, mai visti tanti animali investiti nelle strade… abbiamo incrociato anche un maialino appena ucciso e lasciato in mezzo alla strada
– il fumo: a Creta è diffusissimo ovunque, purtroppo anche e (soprattutto) in spiaggia, dove in alcuni punti ci si imbatte in parecchi mozziconi incivilmente lasciati a futura memoria
– i buttadentro: dopo due sere volevo farmi una maglietta con sopra scritto "NO, THANKS", tanto per avere una risposta pronta alle DECINE di buttadentro dei ristoranti che cercano in ogni modo di accaparrarsi clientela
– l’aeroporto: è di una tristezza unica e recuperare informazioni dai tabelloni è veramente un terno al lotto…
A questo punto rimarrebbe da parlare un attimo dei tanti turisti italioti, dei pochi italiani (spero sia chiara la differenza tra i due ) e dei vari stranieri che abbiamo avuto modo di incontrare, ma penso lo farò in un altro post
Caspita… sei di una precisione mostruosa… meglio di Alpitour!
Ho anche visto le 41 foto 41… Bellissime davvero…
(Ho notato anche l’effetto della moussaka sulla tua linea :-))))
E’ la comodità di avere un palmare su cui scrivere quando Sweetie si abbiocca 😉
PS: GRAZIE di aver pensato che sia colpa della Moussaka, ti devo un giro al bar 🙂
Appaio come un porco maschilista a rimproverarti di non aver fotografato le scollature???? @.@
(Ombre si annota sull’agenda destinazione Creta…)
Porco forse (ma posso darti il benvenuto nel club), maschilista direi di no ;))))
Le foto alle scollature rischiavano di essere causa di mie menomazioni da parte di Sweetie 😉
Ah… giusta osservazione!!!
(Ombre aggiunge all’agenda di essere single prima di andare a Creta…)
:))))