Un Cane?

Stasera, dopo una giornata dedicata completamente allo sviluppo e col cervello quindi più in pappa del solito, mi sono trovato a guardare, dopo la segnalazione di Marcy, uno strano programma su Rai Uno.

La segnalazione diceva che c’era Samantha Fox ed essendo costei stata uno dei miei sogni erotici adolescenziali non potevo non accorrere : mi sono così trovato davanti una strana trasmissione condotta da quella lampada ambulante che è Carlo Conti dedicata, dicevano, alle canzoni “Flash”, quelle venute alla ribalta da cantanti altrimenti ignoti… in sostanza una versione Sanremese (da lì trasmettevano) di Meteore.

E fin qui tutto bene, ogni tanto un po’ di revival non guasta affatto ed un po’ di chicche si sono anche sentite (Feelings è sempre un piacere da ascoltare e qualche battito lo fa saltare), ma purtroppo devo dire che il trash l’ha fatta veramente da padrone: d’altronde sentir cantare una settantenne in playback con la stessa voce di quarant’anni prima (compresi gli scricchiolii del vinile) non è da tutti i giorni, no? Per non parlare dell’eterno (nel senso di ibernato) Christian, che il mio cervello aveva voluto rimuovere ma che mi hanno portato a ricordare… In compenso devo ammettere che Kid Creole sceglie sempre le sue coconuts per il talento, sì sì (ed io sono sottopeso…).

Ma la cosa che proprio non ho perdonato è stato quando Carlo Conti, parlando della Storia Infinita, se ne è uscito dicendo: “Chi non la ricorda? Con quel bellissimo cane volante!”.

Cane volante?

Falcor?

Cane volante?

Il fortunadrago che tutti avremmo voluto?

A questo punto probabilmente se dovesse raccontare il Signore degli Anelli parlerebbe della guerra con l’occhione, se tanto mi dà tanto