Come misuri un anno di vita?
Mai come oggi il sottotitolo di questo blog è stato così azzeccato.
Un anno esatto fa scrissi il primo post in questo mio piccolo spazio, ancora inconsapevole di quel che ne sarebbe venuto fuori: lo aprii spinto un po’ da un paio di persone ma anche e soprattutto perché, come ho ripetuto più volte, avevo una gran voglia di scrivere e la tenuta di un blog era una soluzione perfetta per "costringermi" a farlo ogni giorno; inizialmente diedi il link a pochissime persone, perché mi piaceva molto di più l’idea di essere raggiunto da pochi lettori che arrivassero qui per caso senza conoscermi piuttosto che fare un "battage pubblicitario" che, diciamocelo, tendenzialmente rompe le palle a chi lo riceve.
Eppure la cosa è proseguita, prendendo pieghe che onestamente non avrei neanche immaginato: i nuovi racconti, i post di vita vissuta, i racconti di viaggio, la radioblog e, soprattutto, la striscia nata veramente in modo casuale da un guizzo di genio di Ombre (mai ringraziato abbastanza), che ho colto al volo per mettermi ulteriormente alla prova.
Ed in tutto questo ho scoperto che, incredibilmente, ciò che scrivevo piaceva a più di una persona e, soprattutto, che più scrivevo per me più la cosa veniva apprezzata: non penso di aver mai scritto un solo post pensando direttamente a chi avrebbe letto e sospetto che il giorno in cui mi capiterà sarà quello in cui chiuderò questo spazio, perché ne avrò tradito lo spirito iniziale.
Detto tutto questo, un anno fa aprivo il blog citando Rent e chiedendomi come si potesse misurare un anno di vita e la prima risposta, quella più logica e semplice, è rappresentata dai 525.600 minuti che attraversiamo in un anno, ma ora ho scoperto tanti nuovi modi per misurare lo stesso periodo: in 421 post, in 26 strisce tra normali e speciali, in 5 racconti, in 91 riflessioni, in 34 recensioni di libri, ma soprattutto in 3598 commenti ed in 28.500 visite ricevuti da chi ha voluto dedicare un minuto del proprio tempo a leggere questi sproloqui.
Ovviamente ringrazio chiunque sia passato, passi e passerà in futuro di qua: io continuo a scrivere e voi, se volete, continuate a leggere
Intanto si festeggia con un cambiamento di grafica che richiama quel geniale personaggio che è il robot depresso Marvin della Guida Galattica per gli Autostoppisti e con una strisca extra terminata giusto un’ora fa dal nostro sempre più bravo Ombre
Bello il nuovo Template. E mitico Marvin 😆
Grazie mille 🙂
Augurissimi ad uno dei miei “figli” più cari…
Marcy blogger anziana!
Il figliolo ringrazia 😉
Tu sei un chiaccherone e noi ti vogliamo bene per questo……..;)
dvfabio
Ecco,mi ero stufato di stà storia che mi dimenticavo sempre di mettere il nome! Tutta colpa di Aries,che mi fa sempre lavurà !!!!!!!!!!!!! 😛
Grande Fabio che finalmente si è iscritto! :)))))
PS: grazie 😉
buon compleanno al blog e complimenti anche per il new template!!
Che post bellissimo…! Mi stupisci sempre 🙂 auguroni allora 😀
Ste
Eccomi pronta a leggere un altro nuovo anno di blog e a salutare con affetto quello passato, che seguo da un po’.
La nuova veste mi piace. Mi piace tantissimo come misuri l’anno in termini “bloggistici”! 🙂
@Glasss: grazie 🙂
@Ste: e tu mi fai sempre arrossire 🙂
@Miai: grazie dei complimenti sia a me che alla nuova veste… è sempre un piacere sapere che passi di qui 😉
Hola! Buon compleblog e complimenti al nuovo template…molto geek 😉
Bello il robottino 🙂 augurissimi e continua così
Barbara 🙂
Tanti auguri!!!
Un bacione
Cate
@Rizard: sapevo avresti apprezzato 🙂
@Barbara: grazie mille!
@Cate: grazie e… bacione ricambiato 🙂
Non posto mai ma, nell’ombra, ti leggo sempre (masochista, dite?…).
Buon anniversario! 😉
Chris.
Cavoli! Ma allora volete farmi emozionare!
Grazie, Chris, apprezzo tantissimo! 🙂
Auguri ritardatari da un malaticcio J.W.Nix, bloccato da tosse e da un insopportabile febbricina…
Nix