Rivergination

Iniziamo mettendo le cose in chiaro: io ADORO Luciana Littizzetto.

Questa donna è il classico esempio di come l’intelligenza e l’arguzia permettano di rendere affascinante una persona magari meno attraente dal punto di vista fisico e di nuovo in questo libro lo dimostra.

Rivergination nasce con la stessa struttura dei volumi che l’hanno preceduto (da "La principessa sul pisello" a "Col cavolo", per capirci): tanti piccoli capitoli in cui l’autrice spara a zero su qualunque cosa incontri nella sua vita, dagli aspetti più quotidiani a quelli di maggior interesse generale.

Il risultato è come sempre esilarante ed aggiungo che in questo nuovo libro si aggiunge anche qualche riflessione più seria e magari un filo più amara che, a dire il vero, non stona affatto nel divertimente generale.

La Littizzetto ride e ci fa ridere, ma semplicemente perché spesso tante situazioni sono tanto tragiche che o ci si piange o ci si ride… e ridere sicuramente è più costruttivo.

Una particolarità che mi è venuta in mente già leggendo i libri precedenti e che è stata confermata in questo: il libro sembra veramente un blog.
Ha la stessa struttura e la stessa impostazione di linguaggio che si possono trovare nei migliori blog della rete: originale il fatto che, come mi diceva Grido d’amore l’altro giorno in chat, in realtà Luciana non abbia affatto un blog… peccato, sarebbe un gran leggere, ma effettivamente poi chi comprerebbe il libro?

Ovviamente consigliatissimo a tutti!

Aries

Finché potrò continuerò ad osservare. Finché osserverò continuerò ad imparare. Finché imparerò continuerò a crescere. Finché crescerò continuerò a vivere.

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9 risposte

  1. utente anonimo ha detto:

    Per carità , d’accordissimo con te sulla Littizzetto. Però, dopo aver letto un paio dei suoi libri, devo dire che perde molto nello scritto. Dal vivo ha quella gestualità  in più che valorizza le parole, a differenza di altri comici.

    Devero

  2. Aries ha detto:

    Ti dirò, è indubbio che un qualsiasi comico “come si deve” aggiunga un qualcosa di suo con mimica e voce ai propri testi: un altro autore che adoro, Dario Cassini, per quanto renda tantissimo su carta è esilarante quando lo vedi dal vivo…

    Detto questo, però, l’arguzia e la sagacia della Littizzetto ritengo vadano abbastanza oltre da permettere di gustare anche solo la parte scritta 😉

  3. utente anonimo ha detto:

    Secondo me è una fortuna che non abbia un blog … spesso in un blog uno finisce per sentirsi obbligato a scrivere qualcosa ogni giorno e può finire per essere meno interesante … un libro è la fine di un percorso, è qualcosa di ragionato e rivisto e corretto … quindi l’effetto è molto più forte

    Filippo

  4. penpal ha detto:

    ora dico una stupidaggine. premetto che l’unica tua immagine (a parte il disegnino che usi ora) l’avevo da parte del lighino che viene con la tua firma e quindi MICROSCOPICA … ma … l’altro giorno ho visto la pubblicità  del mutuo o prestito nonricordoilnome, sai quella del tipo con la micro moto o dei 2 fidanzati sulla barca stile Promessi Sposi, tutti che cantano BLA BLA BLA FATTO APPOSTA PER MEEEE ? beh, può essere che tu assomigli al tipo sull’amaca, che viene spruzzato dall’innaffiatore automatico? appena l’ho visto ho pensato a te; ci assomigli? … è una piccola curiosità  🙂

    Barbara ^_^

  5. Aries ha detto:

    @Filippo: dipende dal blog; c’è chi scrive ogni giorno perché se la sente, chi (come dici tu) si sente obbligato e chi non scrive per niente ogni giorno… il tuo ragionamento non mi trova discorde, però ripeto che lo stile del libro richiama molto il concetto di blog 😉

    @Laura: sì, succede anche a me 😉

    @Barbara: ehm… non ho presente il personaggio.. ti farò sapere appena mi capita di vederlo, così capisco anche se mi hai fatto un complimento o mi hai insultato ;))))))

  6. GrandMaDuck ha detto:

    In un certo senso, quel libro e` un blog, tenuto con frequenza settimanale: e` la raccolta dei suoi interventi, ogni settimana, sull’inserto “Torino Sette” de La Stampa. Io li leggo religiosamente ogni venerdi`, e poi ogni anno a Natale, quando torno a Torino per le vacanze, mi compro il libro… sono Littizetto dipendente!

    http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/torinosette/hrubrica.asp?ID_blog=134

  7. Aries ha detto:

    Ecco, vedi che scopro sempre le cose per ultimo? Grazie della segnalazione preziosissima!

  8. GridodAmore ha detto:

    Addirittura citata in un post? Onorata 😀

    Scemenze a parte, mi accodo nel dire che la Litti è un M-I-T-O!

    Baci Ariesssss

  9. Aries ha detto:

    :)))) Baci ricambiati 😉

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