Un anno (ed un giorno) fa

Ieri non ero molto in forma, ma oggi non posso e non voglio esimermi.
Un anno ed un giorno fa le vite mia in primis e di Sweetie a seguire sono state stravolte e completate da un’aggiunta che ritenevamo sì importante, ma non sapevamo quanto.
Giusto una settimana prima eravamo andati all’Enpa di Monza ed avevamo visto quel faccione con gli occhi sbarrati, chiuso dentro una gabbietta, che ci guardava mezzo impaurito e mezzo basito.
Bastò uno sguardo tra me e Sweetie per decidere che sì, era lui: una settimana di tempo per sbrigare il necessario (sua sterilizzazione e nostro acquisto di tutti gli accessori) ed il sabato dopo, impazienti come mai, andammo a prendercelo.
A vedere ora le foto di allora è incredibile quanto sia cresciuto: aveva già 6 mesi, ma comunque sia l’evoluzione fisica è stata impressionante, quasi quanto quella caratteriale; dal micione impaurito dei primi giorni è nato un bestione che sa essere coccolone, ma anche un gran fetente, un felino di 6 kg di peso che riesce a piazzarsi sul cuscino di Sweetie ed a rimanerci come fosse grosso la metà.
In quest’anno ci ha regalato qualche incazzatura, tanti agguati ai polpacci di Sweetie, una marea di coccole ed un infinito di risate e dolcezza.
Ora ha pure un fratellino minore che tratta come mai avremmo sperato, ma il suo ruolo di attore principale nella nostra vita non potrà mai e poi mai perderlo.

Grazie, Stitch, ti vogliamo bene (ma non approfittarne…).

PS: la foto è © di Sweetie