Piccoli grandi gesti
Oggi a pranzo ho assistito ad una scena dall’inizio abbastanza usuale ma dal finale piacevolmente insolito.
Ero a mangiare in quello che è diventato il mio bar preferito quando tengo corsi in sede e, mentre mangiavo di gusto il piatto misto che avevo davanti, è entrata una donna sulla quarantina che voleva chiedere l’elemosina: di solito in situazioni del genere le reazioni di chi gestisce il locale sono di indifferenza nel caso migliore o di violenza verbale con relativa cacciata dell’interessata nel caso peggiore.
Stavolta, invece, il cameriere si è avvicinato alla donna in questione dicendole, è vero, di non chiedere l’elemosina nel locale, ma aggiungendo che piuttosto, se voleva, poteva farsi dare un panino al banco… e così è stato!
Il ragazzo al bancone ha preso uno dei panini farciti che avevano pronti e l’ha dato alla donna che è uscita sicuramente più soddisfatta di quando era entrata.
E’ un piccolo gesto e molto probabilmente non potrebbe essere la regola, però l’ho apprezzato veramente.
Una ragione in più per tornare in quel bar.
A me capitò di assistere ad una scena analoga diversi anni fa in un ristorante di Roma. Entrò un mendicante e uno dei camerieri andò appositamente in cucina e ne uscì con un sacchetto che conteneva avanzi e qualche panino. Il giorno dipo tornai nello stesso ristorante…e non solo perchè si mangiava bene.
Marcy
Esattamente il mio pensiero 🙂
no ci vuole molto ad essere brave persone…
Vero, basta la volontà che purtroppo spesso manca… per cui mi sembra giusto evidenziarla quando la si incontra
Al di là di tutto, è una cosa che, quando posso, faccio anch’io.
Se una persona dall’aria palesemente denutrita mi chiede del denaro, preferisco comperargli da mangiare. Il cibo lo mantiene in vita, col denaro invece chissà che ci può fare.
Stessa cosa per gli zingarelli. Meglio dargli dei biscotti o qualcosa da bere piuttosto che allungare degli spiccioli che poi finiranno nelle mani dei genitori.
Non posso che concordare, ovviamente
al tg l’altro giorni hanno raccontato di un uomo che da anni faceva il “babbo natale”: da giovane era poverissimo. gli era successa una cosa simile:entrato in un negozio per rubare, gli è stato offerto il pranzo dal proprietario. da quel giorno si è detto che, se ne avesse avuto la possibilità , avrebbe aiutato il prossimo. ha avuto fortuna, ha messo in piedi una grande azienda e ora è ricco. per anni e anni ha dato anonimamente aiuti a destra e sinistra…ma ora è in fin di vita e chiede che qualcun’altro prenda il suo posto nel fare il Babbo Natale…
Barbara
:((((
piccoli gesti che ti riconciliano col mondo
Già già già 🙂