La sapete una cosa?
Mi sono rotto le palle.
Sì, ne ho piene veramente le palle.
Ne ho piene le palle di chi pensa che uno che lavora in proprio navighi nell’oro.
Ne ho pieni i maroni di chi è convinto che chiunque sia autonomo sia anche uno che evade le tasse e che passa il tempo libero a decidere se partire per le Maldive o per le Fiji.
Sono veramente stufo di riuscire a mettere da parte qualche centinaio di euro in un anno di lavoro per poi vedermelo mangiato da tasse e gabelle sempre nuove e sempre belle.
Ora.
Sono.
Stufo.
La goccia? Scoprire che io (e chiunque come me lavori in proprio come ditta individuale o società) che uso la macchina quasi esclusivamente per lavoro non potrò detrarre PIU’ NULLA ad essa relativa come costo. Chiariamoci, già prima si poteva detrarre solo il 50%, ma era pur sempre qualcosa. Ora invece basta. Traduzione? L’effetto immediato saranno 2.400 euro in meno sul mio conto a fine anno. Quasi 5 FOTTUTISSIMI MILIONI DI LIRE!
L’effetto a medio termine saranno tante nuove tasse in più, quante lo scoprirò tra un po’.
Un messaggio ai fautori della cosa:
MA ANDATEVENE UN PO’ A FARE IN C**O
(e gli asterischi li ha esortati Sweetie per evitarmi pure altre storie…)
Levi gli asteristichi se ti dico che io col mio posto fisso tempo indeterminato nonostante tutto invidio la tua autonomia? 😛
Giuly
comprendo il tuo sfogo. in realtà non si riesce a essere liberi in nessun modo in quest’italietta da quattro soldi (espressione che si rifà molto al “caimano”, ma che rende l’idea, spero).
buonanotte
@Giuly: nonostante tutto sono tutt’ora felice di lavorare in maniera autonoma, so bene di non avere il carattere per un lavoro dipendente… però certe cose a volte fanno veramente passare la voglia di mettersi in gioco così 🙁
@Glasss: nulla da aggiungere, in effetti :/
PS: ovviamente grazie ad entrambe del commento, stavolta apprezzato più che mai 🙂
Levali proprio gli asterischi,che se la meritano tutta! Io credo (e spero) che prima o poi succederà davvero qualcosa, siamo tutti stanchi, non si fa altro che tirare fuori soldi,ma non migliora mai niente, nè servizi, nè tenore di vita….Un abbraccio solidale e, per il vecchio “mal comune mezzo gaudio” pensa che siamo tutti più o meno nella stessa barca, dipendenti e autonomi.Uno schifo.
Hai perfettamente ragione, lostris… tutti sulla stessa barca, una barca che appena sembra stia un po’ tornando a galla viene spinta sempre più sotto.
Che disgusto.
Anche se sono una lavoratrice dipendente ti appoggio in pieno. L’unica cosa che mi chiedo è: come mai ogni volta che, a chi mi fa discorsi del genere, dico che in fondo chi li ha votati se li merita… tutti mi rispondono “aaaaaah no, io non ho certo votato per questo governo…”. Curioso no?
Mamigà
Spero di non violare alcun regolamento (scritto o non scritto) che impedisca un certo tipo di interventi in questo blog. In tal caso mi scuso e prego Aries di censurarmi per il buon vivere comune… ^_^
Vorrei intervenire in risposta a Mamigà che non ha mai incontrato alcuno in grado di dire “io ho votato per questo governo”: io ho votato per questo governo. Ed ho votato con consapevolezza e decisione, ritrovandomi ad essere uno fra i primi a raggiungere il seggio nel mio quartiere.
Però, ad evitare di venir frainteso, sottolineo come il mio voto che non rinnego e che ridarei oggi stesso con la stessa consapevolezza e decisione non nasce da una fiducia offerta a questi politici (per mia natura non offro mai fiducia ad alcun politico di sorta), ma per una totale, assoluta, abissale sfiducia – ed un certo grado di disgusto – offerta all’alternativa a questo governo.
Per cinque anni ho visto il Paese dove sono nato e cresciuto venire distrutto nel suo profilo istituzionale, previdenziale, tributario, sanitario, scolastico, universitario, internazionale, storico e molto altro ancora.
Non voglio dire che le scelte di questo governo siano sempre giuste (perché non lo sono), non voglio dire che questo governo cambierà l’Italia (perché sicuramente non ci riuscirà ), ma almeno questo governo ha la possibilità di cambiare qualcosa rispetto agli ultimi cinque anni. Ed io sono felice di questo, anche perché un solo anno in più con Mr. B. al governo mi avrebbe visto costretto a lasciare il Paese in cui sono nato perché non mi avrebbe potuto offrire alcun futuro…
Ri-sottolineo che l’unica ragione che mi ha spinto ad intervenire è quella di offrire a Mamigà la possibilità di incontrare almeno una persona che affermi di aver votato per questo governo, al di là della più che giusta lamentela offerta da Aries nella quale non sono e non desidero intervenire perché ignorante sui dettagli del tema (ed odio parlare di qualcosa che non conosco solo per il gusto di parlarne)… ^_^
@Ombre: come al solito hai esposto le tue posizioni in maniera completa e civile, per cui non vedo per quale motivo censurarti 🙂
Purtroppo hai esposto un problema serio: dove ti giri comunque non voti per fiducia come dovrebbe essere, ma per “minore sfiducia”, da qualunque parte politica ti trovi.
Il problema ora è capire se questi cambiamenti di cui parli ci saranno davvero ed in che direzione: il pericolo serio che vedo (e la novità che mi ha fatto imbestialire ne fa parte) è l’enorme rischio di una recessione proprio quando stava iniziando un po’ di ripresa.
Una cosa importante: non è e non voglio farne un discorso strettamente politico… certe scelte sono boiate da qualunque parte esse provengano.
E sono stufo di vedere boiate e di pagarle sulla mia (sulla nostra) pelle.
Grazie davvero a tutti per la partecipazione ed a Mamiga per la sua sentita partecipazione. ^_^
@Ombre: grazie.
Mamigà