In diretta da un mercatino…

Ore 5.45: suona la sveglia e mi trovo combattuto tra il desiderio di frantumarla in qualche originale modo ed il sollievo dell’essere risvegliato dall’horror di serie zeta che era il sogno in corso… Sweetie si alza ed io rimango a letto in attesa del mio turno in bagno. Stitch ci guarda come se lo stessimo fregando: "ehi, ma da quando vi alzate ora? Ed io allora che ci sto a fare?"
 
Ore 6.00: Sweetie mi avverte che ha finito e, mentre lei si occupa dei panini per il pranzo e della pappa per Stitch, mi dirigo zoppicando (dannata caviglia) in bagno mentre il mio confuso neurone cerca di capire se è più turbato dall’aver sognato la giornata di domani o dall’incubo horror con relativo smembramento. Propendo per la prima ipotesi, termino le abluzioni e grugnendo mi vesto.
 
Ore 6.30: con Sweetie alla guida (dato il forzato riposo che neanche oggi posso scordare) ci muoviamo verso Desio. Il navigatore decide di far sciopero finché le mie velate minacce ("vedi di funzionare o ti uso cone gioco per Stitch") lo convincono a fare il suo dovere.
 
Ore 7.10: lasciata l’auto ci cimentiamo con l’allestimento della banchetta… O meglio Sweetie si cimenta ed io supervisiono, un modo carino per dire che mi viene fatto divieto di stare in piedi più di 30 secondi… Intorno a noi due partecipanti giunti dopo di noi sbroccano con l’organizzatore perché a loro dire (e sa il razzo per quale motivo) i posti assegnati col metodo del "chi prima arriva meglio alloggia" non rendono loro giustizia. Tra urla da una parte e minacce dall’altra ("noi ce ne andiamo, anzi restiamo ma non paghiamo", dimostrazione che pane e volpe è un cibo ad ampia diffusione) Sweetie ed io ci guardiamo chiedendoci ingenuamente che cosa cambi nell’avere la banchetta spostata di 10 metri: misteri di questo marketing spinto.
 
Ore 9.30: un banco di musica sudamericana piazza a tutto volume una sequenza di allegre canzoni suonate col flauto di Pan: la playlist prevede (e non chiedetemi che c’azzecccano con la musica sudamericana) Pausini, Zero, Baglioni… quando passa "montagne verdi" comincio a meditare una spedizione punitiva che avrebbe l’attenuante della difesa dei miei attributi che stanno gonfiandosi peggio della caviglia; i sudamericani, subodorando forse il pericolo, passano ad un genere più veloce: spedizione rimandata, ma se continueranno così tutto il giorno potrei rispolverare l’idea.
 
Ore 10.00: mentre qualcuno inizia a girare per il mercatino un sesto senso mi segnala un grave pericolo: Sweetie alterna la lettura con lo scrutare bramosa i dintorni a caccia di borse e caramelle… Sarà una luuuuuuunga mattina…
 
Ore 14.16: la "musica" ci sta dando un po’ di tregua, mentre la piazza sembra non trovarsi più nel mezzo della Brianza bensì in uno sperduto paesino messicano all’ora della siesta, dato l’enorme passaggio di gente al momento. Momento top: il vento bastardo che si è alzato rischiando di far decollare i gazebo… Soluzione: un’imbragatura tra il nostro e gli alberi che neanche un ranger avrebbe saputo far meglio! Scatenatevi, elementi, noi siamo pronti! (Ma senza esagerare, vero?)
 
Ore 16.24: la perla dell’ora di merenda è rappresentata dal genio che sperava gli smontassimo la chiusura di un bracciale perché lui l’aveva persa e voleva sostituirla… Che si fa? Si commenta o si evita? Sigh… 
Ore 17.30: due vendite nel giro di mezz’ora… quasi quasi stasera si può festeggiare, nevvero?
Ore 21.04: rientrati a casa, cotti dalla lunga veglia, ci siamo coccolati con un pezzo di pizza ed una coca cola, da veri nababbi… Stitch sta già cominciando con gli agguati punitivi per la nostra lunga assenza, la caviglia necessita ghiaccio e la voglia di riprendere la settimana è tendente al meno infinito…
Not so bad…

Aries

Finché potrò continuerò ad osservare. Finché osserverò continuerò ad imparare. Finché imparerò continuerò a crescere. Finché crescerò continuerò a vivere.

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6 risposte

  1. bigmac ha detto:

    Quindi sei passato da vendere te stesso alla vendita al dettaglio. Bè non è male. Almeno fino a quando non metti le mani addosso ad un cliente… 😉

  2. Aries ha detto:

    Per quello potrei fare qualcosa oggi, sai? 🙂

  3. utente anonimo ha detto:

    ha ha ha bello mi ricorda i due mercatini che ho fatto ad alserio…..ricavato 15.000 lire la prima volta e 7500 la seconda e bastaaaa la terza

    zeb

  4. Aries ha detto:

    Come ti capisco… come ti capisco…

  5. utente anonimo ha detto:

    Aries,ma devi avvisarmi(e anche dakkon e magari fabio)quando vieni nella nostra beneamata Brianza,per di + vicino a casa mia.Avrei volentieri conosciuto Sweetie(un po’ meno volentieri mi avrebbe conosciuto lei,ma vabbè)e magari vi avrei comprato un bijoux.Alla prox

    Wolviesix;-)

  6. Aries ha detto:

    Io vi avviserei pure…. se avessi il vostro numero di telefono 😉

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