Scazzi…

In questi giorni mi sento particolarmente scazzato.

Un po’ sarà sicuramente dovuto al cambiamento del clima, ma penso che la vera causa vada ricercata altrove, ovvero nella settimana lavorativa che sto vivendo.
Niente di sconvolgente, sia chiaro, ma si tratta di uno di quei periodi del cavolo in cui al poco tempo libero (cosa ormai piuttosto frequente) si affiancano impegni totalmente insoddisfacenti ed opprimenti: oltre al corso di ieri e domani si vanno ad aggiungere due giornate intere presso un cliente arrogante (martedì ed oggi) ed una sola mezza giornata con qualcosa di stimolante…. un po’ poco, direi.

Ecco, questo è uno dei miei grossi problemi: ho un enorme bisogno di stimoli, di sentirmi appagato da quel che faccio e di vedere che il mio lavoro è "produttivo" e non soltanto di routine; spesso e volentieri è così (esco infatti da due grossi progetti che mi hanno dato grosse soddisfazioni), ma quando poi i momenti "impastati" arrivano tutti insieme come questa settimana tendo a soffrirne abbastanza.

L’assurdo lo si è raggiunto stamattina, quando poco prima delle nove mi ha chiamato un "cliente impedito" (ormai mi auto-cito) per chiedermi se un SABATO è possibile vedersi perché vorrebbe imparare come fare per procursarsi musica via internet: non so dove ho trovato la diplomazia per rispondergli "vediamo se e quando è possibile" invece di mandarlo a farsi fottere a passi lunghi e ben distesi…

Gli unici momenti positivi in questi giorni sono quelli a casa con Sweetie, ma siamo entrambi tanto stanchi che riusciamo a malapena a starcene un po’ tranquilli (magari guardando Lost)  che è già ora di andare a nanna….

In giornate come queste avrei voglia di una sola cosa, se fosse possibile e non avessimo tanti impegni: prendere Sweetie ed andar via, partire per un viaggio, magari per un bel giro d’Italia in auto o per qualunque altra destinazione ci venga voglia di raggiungere.

Come il nostro viaggio a Fuerte, come la nostra crociera sul Lago, come il Whale Watching, come il week-end a dormire su quell’isoletta, come il concerto del Liga…. come sappiamo fare noi…

 

Aries

Finché potrò continuerò ad osservare. Finché osserverò continuerò ad imparare. Finché imparerò continuerò a crescere. Finché crescerò continuerò a vivere.

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